In un Paese che sembra essersi abituato al cinismo, c’è ancora chi prova a fare la cosa giusta.
Materiali resistenti è il viaggio di Marianna Aprile e Luca Telese tra le storie di chi resiste senza proclami: con gesti piccoli, ostinati, quotidiani.

Dentro ci sono Liliana Segre, don Ciotti, Filomena Gallo, Emergency, chi salva vite in mare, chi difende la Costituzione nei tribunali, chi ogni giorno aggiorna l’elenco l’elenco dei morti sul lavoro. Non eroi, ma persone che “fanno”, anche quando sembra inutile.
«Questo libro – scrivono – è un arsenale di idee per sopravvivere ai tempi feroci senza perdere la felicità».

Materiali resistenti non è un catalogo di eroi, e nemmeno un manuale di ottimismo. È più simile a un taccuino: appunti su chi aggiusta quello che può, nel pezzo di mondo che ha intorno. Dal tribunale al mare aperto, da una fabbrica a un’aula scolastica. Storie piccole, con un effetto collaterale curioso: dopo averle lette, è più difficile dire “non dipende da me”.